Quadraturismo Rimini

Quadraturismo, scenografia e grande decorazione: reciproche influenze in sistemi affini

Rimini, 25-27 settembre 2025

Alla fine degli anni Novanta si è costituito un gruppo di studio interdisciplinare sul quadraturismo, con un progetto internazionale Quadraturismo e grande decorazione nella pittura di età barocca, che si avvale di un comitato scientifico composto da:

Elisa Acanfora (Università della Basilicata), Maria Claudia Almeida (Universidade Federal dos Vales do Jequitinhonha e Mucuri, Minas Gerais), Stefano Bertocci (Università di Firenze); Isabella di Liddo (Università di Bari), Anna Cóccioli Mastroviti (Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Parma e Piacenza), Fauzia Farneti (Università di Firenze), Sara Fuentes Lazaro (Universidad de Madrid), Anna Maria Matteucci (Università di Bologna), Susana Mora Alonso (Politecnico di Madrid), Magno Moraes Mello (the Federal University of Minas Gerais), Domenica Pasculli (Università di Bari), Marinella Pigozzi (Università di Bologna), Andrea Spiriti (Università dell’Insubria), Valerio Terraroli (Università di Verona), Silvio Van Riel (Università di Firenze).

Il gruppo di studio ha elaborato numerosi e significativi contributi presentati ai precedenti convegni che si sono svolti a:
Rimini 2002 – Lucca 2005 – Firenze e Montepulciano 2011 – Firenze 2018 – Bari 2019 – Pontremoli 2022 – Varese 2022 – Matera 2023Morbegno 2024

X CONVEGNO INTERNAZIONALE

Quadraturismo, scenografia e grande decorazione: reciproche influenze in sistemi affini​

Rimini, 25-27 settembre 2025

Quest’anno, giunti alla 10 edizione con il Convegno di Rimini del prossimo 25-27 settembre, possiamo con convinzione sostenere che oggi le nostre conoscenze sull’architettura dell’inganno, la quadratura, e su molti dei suoi protagonisti siano approfondite e precisate al punto che il capitolo sul quadraturismo gode oggi di uno specifico filone storiografico, di una autonomia alla quale hanno concorso i pionieristici saggi e volumi di Rossana Bossaglia (Università di Pavia) e di Simonetta Coppa (Soprintendenza Milano) per l’area lombarda, di Marinella Pigozzi e Anna Maria Matteucci (Università di Bologna) per l’ambito bolognese ed emiliano e, nello specifico, anche per quanto attiene al rapporto arte/scienza, decorazione illusionistica/prospettiva/geometria ecc.; della compianta Ezia Gavazza (Università di Genova) per l’area genovese; di Fauzia Farneti e Stefano Bertocci (Università di Firenze) per l’area toscana che si è rivelata ricchissima di illusionismi architettonici e non solo nella città di Firenze, come peraltro ci hanno fatto conoscere gli stessi Farneti e Bertocci fin dal 2002, con affondi su un capitolo della storia dell’arte fiorentina – quello della quadratura nelle chiese fra Sei e Settecento- fino allora privo di un repertorio di artisti e di una lettura critica della loro attività; di Mimma Pasculli, Isabella di Liddo e Marianna Saccente per l’area pugliese.

Nell’ultimo decennio il gruppo di studio ha focalizzato la ricerca sulle figure dei Natali, Giuseppe, Francesco e Giovan Battista, a Pontremoli, a Piacenza, a Casale Monferrato, a Vicenza e a Napoli per meglio conoscere la formazione, i riferimenti culturali, il linguaggio formale e prospettico di questi pittori che hanno avuto un ruolo fondamentale anche nella formazione della scuola quadraturista delle città in cui hanno operato.

Con la pubblicazione del volume degli Atti di Matera, a cura di Elisa Acanfora, e nell’attesa della pubblicazione dei contributi presentati a Varese (novembre 2022) e a Morbegno (novembre 2024) si palesano pienamente l’importanza dell’architettura dipinta, la quadratura, e della conservazione e tutela nella più ampia e articolata geografia della decorazione barocca, tardobarocca e rococò. Negli ultimi anni gli studi hanno inoltre portato alla luce significativi esempi di illusionismo architettonico anche nell’ambito dell’Ottocento e del Novecento.

E’ importante inoltre sottolineare un fattore di pari importanza: la sempre più ampia conoscenza di cui oggi possiamo disporre (gli aspetti del rapporto arte/scienza, colore/luce, realtà/finzione ecc.) deve costituire la base preliminare e indispensabile alla predisposizione di un qualsiasi intervento di manutenzione e restauro di questi apparati pittorici.

Fin dal 2002 infatti i Convegni sul quadraturismo hanno posto l’accento anche sulle problematiche della conservazione di questi apparati, alcuni dei quali andati perduti nel corso del tempo, altri celati da impropri interventi manutentivi e in attesa di essere scoperti, conosciuti e studiati per offrirci altri spunti di lavoro e di dibattito.

Questi Convegni, con gli esiti editoriali che ne sono finora derivati, costituiscono una grande opportunità di dialogo interdisciplinare e, soprattutto, possono ricucire quella frattura che si era creata fra i responsabili della tutela e il mondo dell’Accademia.

Siamo convinti che da tutti questi incontri si stia consolidando e arricchendo la conoscenza, fattore prioritario per la tutela e la valorizzazione dell’architettura dello spazio dipinto, laico e religioso che sia.

Il convegno Quadraturismo, scenografia e grande decorazione: reciproche influenze in sistemi affini, si svolgerà dal 25 al 27 settembre 2025 a Rimini, città della Romagna già pontificia che contava un patrimonio artistico medioevale, rinascimentale e barocco di grande rilievo, quest’ultimo purtroppo andato perduto nell’ultimo evento bellico mondiale.

La X edizione del Convegno internazionale di studi dedicati al Quadraturismo e grande decorazione intende indagare le forme dell’architettura dipinta dal XVII al XIX secolo entro le macro aree dell’Italia settentrionale, centrale e meridionale, dell’Europa e dell’America latina, mettendone a fuoco anche i termini in cui l’architettura dipinta si relaziona con la pittura di figura e con la scenografia. Muovendosi nell’orbita delle molteplici declinazioni del sapere e della pratica prospettica, si vuole inoltre dedicare uno specifico spazio di analisi alla scenografia.

In un periodo cronologico compreso tra il XVII e il XIX secolo, verranno quindi presentati e discussi esperienze ed episodi significativi per la ricostruzione e comprensione della storia e della geografia del genere dell’illusionismo architettico, della scenografia tra Italia, Europa e America latina, dai quali emergeranno inevitabilmente specificità territoriali, relazioni tra i centri e le periferie artistiche, connessioni o reti tra differenti contesti culturali, nonché esperienze di continuità o discontinuità rispetto alla tradizione. Il convegno darà infine ampio risalto ai temi legati alla conservazione, tutela e alle nuove modalità di valorizzazione di un patrimonio, quello soprattutto delle grandi superfici dipinte, che inevitabilmente porta con sé problematiche articolate e complesse.

Topics

1. Quadraturismo e grande decorazione. Italia, Europa e America latina
2. Scenografia
3. Conservazione, tutela e valorizzazione degli apparati decorativi

Organizzazione

Convegno a cura di:
Stefano Bertocci, Anna ccioli Mastroviti, Fauzia Farneti, Mario Paolo Semprini
 
Segreteria scientifica:
Stefano Bertocci, Anna Coccioli Mastroviti, Fauzia Farneti, Monica Lusoli, Mario Paolo Semprini
 
Segreteria organizzativa:
Monica Lusoli con la collaborazione di Assform

Comitati

Comitato scientifico:
Elisa Acanfora, Maria Claudia Almeida, Stefano Bertocci; Isabella di Liddo, Anna Cóccioli Mastroviti, Fauzia Farneti, Sara Fuentes Lazaro, Anna Maria Matteucci, Susana Mora Alonso-Muñoyerro, Magno Moraes Mello, Domenica Pasculli, Marinella Pigozzi, Andrea Spiriti, Valerio Terraroli, Silvio Van Riel.

Date importanti

Consegna abstract di 2000/2500  caratteri con una  foto, curriculum di 1500 caratteri: 30 aprile 2025
Comunicazione accettazione contributo: 15 maggio 2025

Contatti

Segreteria convegno: Monica Lusoli – Cell. +39 338 6087 943
segreteria@quadraturismorimini.it

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